Il Consiglio Parrocchiale Affari Economici
Il Consiglio Parrocchiale per gli Affari Economici (CPAE) è un organismo di partecipazione, in cui alcuni fedeli laici collaborano con il Parroco nell’amministrazione dei beni della Parrocchia, secondo le norme del Diritto universale e particolare.
Esso è presieduto dal Parroco e ha carattere consultivo.
Esso è presieduto dal Parroco e ha carattere consultivo.
Compiti
Vigilare sulla regolare tenuta dei registri contabili, sull’adempimento degli obblighi fiscali, sulla cassa parrocchiale e approvare alla fine di ciascun esercizio, previo esame dei libri contabili stessi e della relativa documentazione, il rendiconto consuntivo da presentare all’Ufficio Amministrativo Diocesano, entro il 31 marzo di ogni anno;
Studiare i modi e proporre iniziative per sensibilizzare i fedeli al dovere di contribuire alle varie necessità della Parrocchia, della Chiesa diocesana e della Chiesa universale (cann. 222, 1260 e 1261).
Esprimere il parere sugli atti di straordinaria amministrazione, che di fatto modificano lo stato patrimoniale della Parrocchia e/o ne aggravano le responsabilità economiche, atti da sottoporre poi all’approvazione dell’Ordinario Diocesano per la loro validità, e per i quali vanno osservate le disposizioni canoniche (can. 1281) e civili (cfr. Determinazione degli Atti di straordinaria amministrazione per le persone giuridiche soggette al Vescovo diocesano, prot. n. 05/02/Dc del 19 gennaio 2002).