1981-2006

Cronaca Parrocchiale

1981-2006

Il 10 Gennaio 1981 in chiesa si svolge l'ordinazione sacerdotale di Don Giovanni LAUDADIO conferita dal Vescovo.

A Febbraio, in occasione del primo anniversario dal suo assassinio da parte delle Brigate Rosse viene commemorato Vittorio Bachelet, vice presidente del CSM ed ex presidente dell’AC. Presenti le massime autorità civili e religiose; al termine messa in suffragio presieduta dal Vescovo.

Si svolge poi, in preparazione della Pasqua, una serie di concerti di musica sacra organizzati dal Comune.

L’estate è contraddistinta da pellegrinaggi a Lourdes e a Cascia, Loreto, Padova (con gita a Venezia e Firenze)

Ad Ottobre nella basilica di S. Pietro a Roma veglia di apertura dell’anno francescano in occasione dell’8° centenario della nascita di S. Francesco. La nostra parrocchia partecipa insieme a quella di S. Chiara: parte complessivamente un centinaio di fedeli.

Per l’anno francescano molte sono le iniziative organizzate: un concorso per le scuole della provincia, una serie di concerti con musiche francescane, la distribuzione di 2.000 calendari e un ciclo di conferenze

Nel frattempo, il 12 Ottobre 1981, iniziano i lavori per realizzare la Cripta sotto l'atrio della chiesa.

A Dicembre si svolge una veglia per la Polonia, per la delicata situazione che quel Paese sta vivendo.

Nello stesso mese viene organizzato un incontro con i rappresentatnti delle varie componenti parrocchiali per ridar vita al consiglio pastorale.

Nel Pomeriggio di Natale avviene un incontro e la consegna di generi di prima necessità alla comunità di polacchi presenti al vicino campo Profughi.

Nei giorni successivi vengono raccolti poi £ 2.500.000 nella “Giornata per la Polonia”e in due diverse occasioni vengono consegnati ai profughi polacchi e gli altri profughi dell’est Europa generi alimentari forniti generosamente dai parrocchiani.

A fine Febbraio 1982 gli Scout organizzano una giornata di animazione per le famiglie della zona del tribunale: si svolge una caccia al tesoroe la proiezione di diapositive sull'ambiente.

In estate si svolgono pellegrinaggi nella Valle Reatina, a La Verna ed Assisi, a Lourdes e infine, ad Ottobre, ad Orvieto e Bolsena.

Nel frattempo viene ritinteggiata la chiesa e si effettuano lavori di rifacimento dell’impianto di riscaldamento.

Ad ottobre diverse iniziative sanciscono la chiusura dell'anno francescano: tra gli altri avvenimenti l'offerta da parte del sindaco di latina dell'olio per la lampada votiva che anderà davanti alla statua di S. Francesco posta nell'allora anonima Cripta i cui lavori sono da poco terminati. Una tradizione che verrà proseguita per diversi anni dai comuni della provincia e che verrà poi ai giorni nostri su iniziativa dell'attuale parroco P. Ezio Casella.

Preceduto da una novena di preghiera il 7 Dicembre si festeggia il 25° anniversario di fondazione della Parrocchia: nell’occasione si distribuiscono una medaglia ricordo e un “Numero unico” sul cammino della Parrocchia. Già diversi mesi prima era stato poi deciso di innescare l’iter per far erigere un monumento a S. Francesco (anche in coincidenza con l’anno francescano).

Il giorno di S. Stefano il gruppo parrocchiale di assistenza ai profughi organizza presso la sala della parrocchia di S. Matteo un pranzo per i profughi polacchi. Anche il giorno di Natale diverse famiglie avevano invitato a pranzo dei profughi.

Ai primi di marzo del 1983 lo scultore Antonio Cotogni consegna al Papa il bozzetto di un monumento raffigurante San Francesco che verrà successivamente installato nella omonima piazza di Latina: una statua alta oltre tre metri posta sopra un basamento di marmo di 4 metri.

Il 19 marzo il sig Vincenzo Balestrieri, ministro della fraternità ofs, sposato e padre di 4 figli, viene ordinato diacono permanente dal Vescovo: è il primo della diocesi.

Il mese di Maggio viene vissuto con particolare enfasi (è l’anno santo mariano): si organizzano pellegrinaggi ai santuari mariani della zona, processioni e particolari celebrazioni per infermi ed anziani.

Per la Festa di S. Antonio, tra le altre manifestazioni esterne, spicca la novità di un torneo di calcetto organizzato dai giovani.

Iniziano poi i lavori per la sostituzione delle finestre della lanterna della chiesa: infissi in alluminio con sistema automatico di apertura.

A Settembre viene organizzata una colletta per 40 profughi polacchi giunti al Campo privi di ogni cosa.

Si svolgono poi due pellegrinaggi: uno a Cascia- Loreto - Padova (con visite a venezia, Redipuglia e Trieste) e l’altro a Roma per l’anno santo.

Per la Festa di S. Francesco l’olio per la lampada votiva è offerto dal Comune di Sabaudia

Nel Febbraio del 1984 la parrocchia ospita per 3 giornila statua della Madonna di Loreto.

A fine mese si insedia il nuovo Vescovo Domenico Pecile che il 3 Marzo visita la parrocchia

Nei mesi successivi si svolgono pellegrinaggi a Pompei e Montevergine e a Lourdes (con gita in Spagna).

Ad Agosto giunge P. Raffaele TALONE, nuovo superiore della comunità dei frati, mentre il 2 Settembre, P. Bruno, trasferito alla sede di Roma - S. Francesca Romanaall'Eur dopo ben 21 anni, saluta la comunità e passa le consegne a P. Giuseppe, nominato nuovo Parroco.

Nell’occasione le autorità e il popolo gli hanno voluto dimostrare affetto e ringraziamento per i 21 anni di attività in favore della comunità e specialmente per i poveri. A P. Bruno viene donato dai parrocchiani un calice con inciso: “A P. Bruno nel ricordo degli anni trascorsi a Latina. 22/IX/63 –2/IX/84”.

Della nuova famiglia fa parte anche P. Giovanni ROSSI, viceparroco.

In occasione della festa di S. Francesco l’olio per la lampada votiva viene donato dall’Amministrazione Provinciale di Latina. Negli anni successivi verrà offerto, nell’ordine, dai Comuni di Terracina (1985), Roccasecca (’86), Cisterna (’87), Norma (’88), S. Felice Circeo (’89).

Nel Gennaio 1985 si svolgono lavori di restauro all'organo, mentre a Febbraio viene lucidato il pavimento della chiesa.

In Quaresima, dopo due anni di sospensione, ricomincia la benedizione delle case, mentre a Maggio parte un tir di indumenti usati per la Polonia.

In estate nuovo pellegrinaggio a Lourdes, mentre il 3 Ottobre viene posta la prima pietra al nuovo monastero di S. Chiara.

Nel Febbraio 1986 la parrocchia conta 12.000 abitanti in 4.520 famiglie.

In estate si tenta di far decollare una di colonia marina per 12 bambini, ma l’esperienza dura poco. Si tenta di riunire anche i bambini della I Comunione, ma le presenze sono poche (si era comunque a luglio!)

In occasione della festa dei Ss. Gioacchino e Anna triduo e festeggiamenti nel piazzale con rinfresco, complesso, musiche e balli: è nata la Festa dell’Anziano.

Dal 26 Settembre al 5 Ottobre si svolge la missione cittadina che coinvolge anche la nostra parrocchia con celebrazioni e momenti di preghiera e aggregativi.

A Dicembre viene inaugurato il cancello elettrico della parrocchia.

Nel 1987, il 4 gennaio P. Raffaele Talone festeggia il 50° sacerdozio.

A Giugno la parrocchia di S. Chiara viene restituita alla diocesi: dopo 17 anni non sarà più gestita dai francescani: P. Emilio verrà successivamente trasferito a Guidonia.

A fine Luglio va in scena la II festa dell’anziano.

Dal 7 Agosto per due settimane un gran numero di profughi polacchi, respinti dal campo profughi ove vige il “numero chiuso”, si accampano nel piazzale della parrocchia: alla fine si calcoleranno in circa 1.700 le persone arrivate in varie ondate.

Vengono ospitati per quanto possibile nei locali parrocchiali che rimangono aperti anche di notte. Si registra la solidarietà e la collaborazione dei parrocchiani, delle suore del Preziosissimo Sangue e delle Caritas delle parrocchie di S. Marco e S. Matteo.

La situazione diviene presto insostenibile per la carenza di igiene e per l’intasamento delle fogne.

Nonostante il ritardo con cui si muovono le autorità, dopo una decina di giorni i profughi vengono gradualmente trasferiti in gruppi a Levico, Castelnuovo di Porto, Capua, Jesolo e Roma.

L’avvenimento riceve grande rilievo sui mass-media locali e nazionali.

A Settembre P. Giuseppe viene trasferito a Nettuno, P. Giovanni a Vitorchiano e P. Claudio a Roma. Arrivano P. Ugo STEFANI, nuovo parroco, P. Leonardo CARATELLI nuovo superiore e, da Nettuno, P. Eusebio BIANCONI che insieme al confermato P. Raffaele formano la nuova “famiglia”.

L’8 Dicembre, sotto la guida di P. Eusebio, debutta la Corale Polifonica “Immacolata Concezione” salutata con un caloroso applauso dalla comunità parrocchiale.

Cinque giorni dopo viene finalmente inaugurata, nell’omonima piazza del Villaggio Trieste, la Statua di S. Francesco opera dello scultore Antonio Cotogni.

Il 25 Marzo del 1988 viene benedetto dal Vescovo il quadro ad olio posto, alle spalle dell’altare, dietro la statua bronzea dell’Immacolata: autrice la pittrice Paola Lattanzi di Roma.

A Maggio in chiesa si svolge una manifestazione artistica con mostra di pittura religiosa del prof. Ilario Pieri e concerto d’organo elettronico dello stesso autore con i suoi poemi sinfonici.

I quadri (circa quaranta dipinti di grandi dimensioni) rimarranno esposti lungo le pareti della chiesa per oltre 6 anni.

Per il terzo anno consecutivo viene celebrata il 26 Luglio la “Festa dell’Anziano”, mentre il successivo 4 Ottobre viene inaugurato il centro assistenza anziani posto nei locali sottostanti la chiesa rimessi a nuovo per l’occasione.

Il nuovo Centro ospiterà poi il cenone della vigilia di Natale per circa 60 anziani.

Nel Marzo 1989 terminano i lavori riguardanti la nuova sacrestia (ora finalmente comunicante direttamente con la chiesa), il nuovo ingresso in chiesa (in una posizione più riservata per chi entra da via Vico), la trasformazione dell’ex sacrestia in biblioteca e altre piccole, ma utili, modifiche ai locali parrocchiali.

Alla fine di Luglio si rinnova la tradizione della Festa dell’Anziano.

Con l’inizio del nuovo anno pastorale il novello sacerdote P. Massimo Fusarelli viene a prestare servizio nei weekend per la curare la pastorale giovanile.

Il 17 Dicembre viene inaugurato il monastero di S. Chiara che ospiterà la comunità della Clarisse di Sezze che abbandoneranno il fatiscente monastero del centro Lepino che risaliva al 1600.

Altri piccoli ritocchi alla famiglia francescana avvengono nel Settembre 1990: parte per Civitavecchia P. Leonardo mentre giungono P. Luigi RECCHIA, sacerdote anche lui di fresca data che si occuperà di pastorale giovanile, e P. Giacomo SPEZIALI, proveniente dalla provincia umbra, incaricato della pastorale dei malati e degli anziani.

Durante i mesi successivi il centro Anziani conferma la propria vitalità organizzando, sotto la guida di P. Giacomo, la Festa della donna e quella del papà.

Nell'Aprile 1991 vengono organizzate 3 serate per avvicinare i giovani e pubblicizzare l'imminente meeting diocesano dei giovani.

Il 31 Maggio, durante la celebrazione di chiusura del mese mariano, P. Ugo legge la lettera di indizione della missione parrocchiale che si terrà in Ottobre, preceduta da un lungo periodo di preparazione, di annuncio e di sensibilizzazione.

Dal 4 Ottobre decine di frati e suore sono “sguinzagliate” per il territorio per incontrare soprattutto i giovani e le famiglie. In dieci giorni si succedono momenti di incontro, centri di ascolto e celebrazioni liturgiche. Alla fine saranno una sessantina i ragazzi che formeranno il gruppo giovanile guidato da P. Luigi e una decina i centri d’ascolto avviati presso le famiglie.

Alla fine di Marzo 1992 la parrocchia riceve la visita pastorale del Vescovo.

Tra le attività giovanili si rileva la partecipazione ad Aprile al meeting dei giovani francescani a Greccio, mentre nel mese di Luglio 30 giovani partecipano alla Marcia francescana. I più piccoli partecipano al Campo scuola a Valentano sotto la guida di P. Ugo.

Per l’11 Novembre P. Giacomo organizza la festa di S. Martino al Centro Anziani.

All’inizio dell’Avvento il gruppo Giovani si reca in ritiro spirituale di due giorni dalle suore di Vermicino, ospitati calorosamente in ricordo della passata missione.

L’8 Dicembre, nella cornice della solenne celebrazione della festa dell’Immacolata, Enzo, un ragazzo di 21 anni non ancora battezzato, entra a far parte della nostra comunione ecclesiale per le mani del Vescovo ricevendo anche la Cresima,

Dal 2 al 5 Gennaio 1993 si svolge il campo invernale del dopo-cresima a Poggiobustone.

In Aprile P. Ugo viene eletto Padre Provinciale e dovrà lasciare la parrocchia.

A Maggio, durante la giornata missionaria vengono raccolti £ 6.500.000 usati per contribuire all’acquisto di un trattore per P. Marino Porcelli, missionario in Mozambico.

P. Luigi viene poi nominato maestro dei Novizi e destinato al Convento di Fontecolombo.

così nel mese di Settembre la famiglia francescana é rinnovatadall'arrivo di P. Aldo LA NEVE, nuovo Parroco e di P. Marino CAPPELLETTI, Vice parroco, che si unisce ai già presenti P. Giacomo. P. Eusebio, P. Raffaele e P. Settimio MORRONCELLI, da Roma, continueranno a dare il loro aiuto nei WeeK-end.

Tra i primi avvenimenti dell’anno pastorale c’è la visita in parrocchia di Don Vittorione che si prodiga in favore dei poveri in Africa.

In Ottobre vede la luce il primo numero de “L’Arcobaleno”, il nuovo giornalino parrocchiale che con il favore di P. Aldo e l’iniziativa di un manipolo di giovani insieme alla collaborazione di Silvano T. vuole essere il tramite di collegamento all’interno della comunità parrocchiale. I cinquecento esemplari di otto pagine riprodotti mediante fotocopiatrice si esauriranno già il sabato sera, ma già dal mese successivo la tiratura sarà maggiore e la stampa sarà affidata ad una tipografia.

Con l’Avvento viene poi sospeso il ballo presso il Centro Anziani: qualche protesta ma con il tempo tutto viene dimenticato e superato.

Il 1994 inizia con la nuovità di due incontri di preghiera con i Valdesi e gli Ebrei, nella settimana di preghiera per l'unità dei cristiani e nella giornata per il dialogo interreligioso.

Nel mese di Maggio P. Domenico Dominici Missionario in Congo incontra i giovani della parrocchia.

Il 28 Maggio un fatto di cronaca provoca grande impressione ed amarezza: dopo un inseguimento e una sparatoria conclusasi nel cortile della Parrocchia viene ucciso da ignoti un giovane di 30 anni: il cadavere viene rimosso dopo 4 ore.

A Luglio resta ospite una ventina di giorni P. Emilio che presta temporaneamente servizio a S. Chiara dove anni addietro fu Parroco.

A Settembre arriva dal Convento di S. Bonaventura al Palatino in Roma P. Carlo Di GIOVANNI in sostituzione di P. Eusebio destinato a Nettuno (RM).

A Novembre per iniziativa dei padri francescani conventuali della Basilica di S. Antonio di Padova in occasione dell’ottavo centenario della nascita del Santo arrivano due reliquie del santo: grande è l’afflusso di fedeli.

A fine Novembre P. Giacomo viene nominato P. Guardiano a Bellegra (essendo rimasto il posto vacante) e deve lasciare la parrocchia.

Il 7 Dicembre per la prima volta durante la messa vespertina il coro di bambini del catechismo, diretto da Angelino e Piero interpretano canti alla Madonna.

Qualche giorno dopo P. Marino ricorda con particolare emozione il suo 50° anniversario di professione solenne.

Il 18 Dicembre viene rappresentato il recital musicale “La donna più bella" allestito dal gruppo giovani sulla vita di S. Chiara: le offerte raccolte vengono devolute per le missioni francescane.
Nel pomeriggio dell'Epifania 1995 viene rappresentato in chiesa l'arrivo a cavallo dei Re Magi alla presenza di numerosi bambini.

Nel mese di Giugno si svolge un' Assemblea Parrocchiale in preparazione al Convegno di Palermo previsto per il successivo mese di ottobre.

Alla fine del mese sono in vista altri cambiamenti: P. Aldo viene posto di famiglia a Fontecolombo e viene nominato nuvo Parroco P. Paolo MAIELLO.

Dopo l'estate in cui si svolge un camposcuola a Poggiobustone anche P. Franco MELE a settembre viene postoa Latina.

È tempo di partenze anche per suor Liliana Di Veroli, ormai quasi un’istituzione parrocchiale, soprattutto nel campo della catechesi: Sabaudia è la su nuova destinazione.

L’8 Dicembre fra’ Fabio Berti, originario della nostra città, emette nella nostra chiesa la sua Professione solenne.

A Natale c’è la novità del presepe vivente che viene replicato all’Epifania

Nel primo giorno di Febbraio 1996 un tir carico di alimenti e vestiario (in tutto 1.550 scatoloni) generosamente offerti dai parrocchiani parte alla volta della Croazia per rispondere all'appello dell' ACNUR per un campo profughi a Karlovaz dove 8.000 persone con circa 2.000 bambini vivono sotto le tende. Lo accompagnano il Parroco Maiello insieme a P. Carlo e a 4 giovani della parrocchia (Antonello, Samantha, Carmen e Giuseppina). Torneranno dopo cinque giorni e dopo aver affrontato un viaggio lungo e tormentato, pericoloso e con tutte le difficoltà burocratiche e affrontare un clima alcuanto rigido (neve compresa).

L’11 Febbraio si celebra a livello diocesano nella nostra parrocchia la III giornata mondiale dell’ammalato. Una tradizione che proseguirà di anno in anno fino ai giorni nostri.

In preparazione al Giubileo viene organizzata per il 17 Marzo la prima tendopoli parrocchiale: sette tende distribuite sul territorio come punti per incontrarsi ed incontrare animate per 24 ore, notte e giorno, dalle diverse realtà parrocchiali con momenti di preghiera e di riflessione.

Il mese mariano oltre alle consuete celebrazioni giornaliere, prevede tre appuntamenti serali a settimana nel territorio della parrocchia (rosario, riflessione, S. Messa).

Il Centro Anziani a Giugno va in gita con il parroco a La Verna, mentre a Luglio P. Raffaele festeggia i 60 anni di sacerdozio.

Nel frattempo P. Carlo viene nominato parroco a Ponticelli: al suo posto torna in parrocchia P. Giacomo Speziali.

C’è spazio ancora per un flash di cronaca nera: alla fine di luglio viene rubata dal cortile la “fiat uno” di P. Marino. Verrà ritrovata indenne a Torvajanica una ventina di giorni dopo.

Da Settembre si decide di far svolgere gli incontri di catechesi in preparazione alla I comunione e alla Cresima durante la settimana: è una decisione presa in accordo tra tutti i parroci della città.

A fine Settembre si tiene il primo Convegno Parrocchiale: due giorni in cui un centinaio di delegati suddivisi in cinque ambiti discutono e propongono concrete iniziative da sottoporre al Consiglio Pastorale.

Nel Gennaio 1997 inizia una serie di incontri su temi socio-politici, mentre a Marzo si festeggia il 50° di sacerdozio di P. Marino

Sempre a Marzo P. Franco per volontà dei superiori viene trasferito a Poggiobustone, mentre ad Aprile si ripete “la tendopoli parrocchiale”, stavolta con quattro tende.

Il Mese mariano ripropone tre appuntamenti settimanali (catechesi, rosario e S. Messa), itineranti di settimana in settimana.

Il 18 Ottobre fra’ Fabio Berti riceve l’ordinazione sacerdotale dal Vescovo Pecile.

A Dicembre arriva da Palestrina P. Bernardo Aguirre con l’incarico di vice-Parroco.

A Natale viene riallestito il Presepe vivente.

Nel Maggio 1998 si organizza una terza tendopoli, stavolta mariana: c’è una tenda montata dal venerdì al sabato in punti ogni volta diversi del territorio parrocchiale: il programma prevede adorazione; catechesi e rosario.

Fra’ Francesco Maria Rizzi che dall’inizio dell’anno pastorale nei week-end presta la sua opera in parrocchia riceve il 16 Maggio l’ordinazione diaconale dalle mani del Vescovo.

A Settembre P. Paolo partecipa ad Ascoli alla consacrazione del nuovo Vescovo Giuseppe Petrocchi che farà il successivo ingresso nella nostra diocesi il successivo 18 Ottobre.

A Settembre si tiene anche il 2° Convegno Parrocchiale a cui partecipano circa cento delegati suddivisi in 4 ambiti: famiglia, giovani, caritas e formazione.

L’8 Dicembre è la volta di fra’ Stefano Tamburo, altro nostro concittadino, che emette i voti solenni nella chiesa gremita di fedeli.

Nel Febbraio successivo (1999) P. Paolo con alcuni rappresentanti della parrocchia e del consiglio comunale va a consegnare in Croazia il ricavato delle adozioni a distanza proseguendo il rapporto di solidarietà instaurato con quelle zone martoriate dalla guerra.

In Aprile P. Aldo La Neve viene eletto P. Provinciale: è il terzo ex parroco chiamato al più alto incarico al servizio dell’intera provincia religiosa Romana.

Seguono a cavallo dell’estate altri avvicendamenti: per le sue condizioni di salute P. Marino rimane ricoverato all’Infermeria provinciale di Roma, P. Paolo viene trasferito a Cori, mentre P. Bernardo torna in Argentina, sua terra natale.

Arrivano P. Giovanni Rossi, nuovo Parroco, ma vecchia conoscenza, e da Subiaco P. Giancarlo RUBERTO, vice-parroco: completano la famiglia i già presenti P. Giacomo, P. Raffaele e fra’ Stefano che il successivo 11 Settembre viene ordinato diacono.

Ad Ottobre la comunità assiste alla professione solenne di fra’ Massimo Cocci, fra’ Sandro Romanato (entrambi di origine latinense) e fra’ Rino Bernardini.

Il 21 Novembre in occasione della canonizzazione di S. Tommaso da Cori due pullman di fedeli accompagnati dal Parroco partono dalla parrocchia alla volta di Roma per assistere alla cerimonia in S. Pietro.

A Dicembre due adulti Iole e Spartaco ricevono la prima comunione, preparati dalla catechista Luciana.

Il 28 Dicembre a causa del maltempo (pioggia e vento) nella mattinata si apre un finestrone della cupoletta e nel pomeriggio, a chiesa chiusa, cadono i vetri di un altro Finestrone. I danni vengono presto riparati.

Nel Febbraio del 2000 ricominciano le visite alle famiglie con la benedizione delle case, mentre il 18 Marzo P. Stefano TAMBURO riceve l'ordinazione presbiterale,

La nostra comunità parrocchiale partecipa il successivo 9 Aprile al Giubileo della famiglia francescana a S. Giovanni in Laterano organizzando 3 pullman.

Nel Maggio del 2001 "L'Arcobaleno", il giornalino parrocchiale conclude il suo 7mo anno con l'uscita del suo 50° numero: una piccola impresa per una redazionesempre ridotta all'osso e che nell'ultimo anno é riuscita ad arrivare a 12 pagine.

Il 28 Luglio giunge la triste notizia della morte a soli 62 anni di P. Giuseppe, che per diciotto anni consecutivi era stato nella nostra parrocchia (di cui gli ultimi tre anni in qualità di parroco).

Dal Settembre, seguendo le direttive del Vescovo, viene previsto per la catechesi un biennio intermedio (detto “Discepolato”) tra la I Comunione e l’inizio del biennio in preparazione alla Cresima. Gli anni complessivi di catechesi passano da quattro a sei.

Nuovi cambiamenti dopo l'estate del 2002: P. Giovanni viene posto di famiglia presso i cappellani del policlinico "I GEMELLI" mentre P. Giacomo viene trasferito ad Orte scalo. Nel contempo arrivano P. Ezio CASELLA, Parroco; il diacono P. Antonio DE PASCALIS e Fr. Mario CANNUCCIARI, (sacrista) che siuniscono ai già presenti P. Stefano (Vice parroco), P. Giancarlo (Vice parroco) e P. Raffaele.

Il 29 Settembre durante la Messa delle ore 19, viene benedetta da P. Massimo Fusarelli la nuova statua lignea di san Francesco.

Dal 22 al 24 Novembre si svolge l’Assembla Pastorale Parrocchiale, momento di incontro, sintesi e progettazione dell’identità e della missione della Parrocchia.

A fine Novembre P. Raffaele, a seguito di un progressivo peggioramento del proprio stato di salute, viene portato all’infermeria provinciale.

Il 22 Febbraio 2003 P. Antonio riceve l'ordinazione sacerdotale, mentre il 18 Maggio la comunità parrocchiale si unisce alla gioia delle suore Adoratrici del Sangue di Cristo per la canonizzazione della fondatrice del loro ordine: Maria de Mattias é proclamata santa da Sua Santità Giovanni Paolo II°.

Nel frattempo ad Aprile era stato installato il nuovo ambone e la nuova sede della presidenza, rispettivamente alla sinistra e alla destra dell’altare.

A Settembre altri piccoli ritocchi alla comunità: partono P. Stefano (destinato al Gewmelli) e Fr. Mario (Tivoli RM) ed arriva P. Paolo ZHANG.

Nei locali dell’ex Cinema Tirreno, apportate le opportune modifiche, muove i primi passi il nuovo Centro Giovanile S. Francesco che mira a svolgere le funzioni dell’oratorio parrocchiale.

Il 14 Settembre viene esposta la XII stazione della Via Crucis eseguita dal pittore Piero CASENTINI: pochi mesi dopo l’intera nuova Via Crucis farà bella mostra sulle pareti della chiesa.

La cappellina di S. Chiara da poco allestita nei locali parrocchiali viene abbellita dalla splendida icona della Vergine della tenerezza di Vladimir, realizzata dall’iconografa Marina Geda.

Il 19 Novembre un’altra figura storica della parrocchia ci lascia: P. Bruno LORENZI Muore all'età di 81 anni.

Viene invece a colmare una lacuna la nuova statua di S. Giuseppe che dal 19 Marzo 2004 é esposta alla venerazione dei fedeli.

Ad Aprile i ragazzi della Gi.Fra. parrocchiale mettono in scena al Teatro Comunale Ridotto una brillante versione di “Forza, Venite Gente!”: l’incasso della serata è devoluto all’UNICEF.

Lo spettacolo viene riproposto il mese dopo anche in parrocchia in occasione della festa dei nonni.

Destinato P. Paolo a Greccio prima dell’estate, la famiglia francescana rimane poi immutata e pronta ad affrontare il nuovo anno pastorale con identico vigore. Risolti i problemi di infiltrazioni e umidità che assillavano molte zone della chiesa, vengono sistemati anche i locali sottostanti trasformando il Centro Anziani in Centro di Evangelizzazione e Catechesi.

Ultima opera dell’anno è la nuova fontana posta al centro del piazzale principale e dedicata al 150° anniversario della proclamazione del dogma dell’Immacolata Concezione. Per l’occasione il piazzale è stato abbellito con grandi fioriere e rimarrà sempre chiuso al traffico automobilistico tranne per eventi particolari (matrimoni, funerali, etc). Per parcheggiare si potrà utilizzare il cortile che dà su Via Vico e che rimarrà aperto in occasione delle varie celebrazioni.

Il 2005 si apre con l’inaugurazione di una nuova opera del Casentini, uno stupendo e maestoso crocifisso posto sopra la sede presidenziale.

Il Giovedì Santo viene benedetto e successivamente installato il nuovo tabernacolo.

Ad Aprile viene eletto il nuovo P. Provinciale (P. Marino Porcelli che prende il posto di P. Aldo La Neve) ed il nuovo Definitorio (il consiglio della fraternità) ha molte “reminecenze latinensi” essendo composto da tre ex parroci (P. Ugo, P. Paolo Maiello e P. Giovanni), un ex vice-parroco (P. Luigi) ed un ex concittadino (p. Massimo Cocci). Completa la lista P. Sidival Fila

Dopo l’estate altri cambiamenti: P. Antonio viene trasferito a Guidonia e al suo posto vengono chiamati P. Fabrizio CIAMPICALI e fra’ Carlo IACOMUSSI.

A Settembre la chiesa si arricchisce di un’altra pregevole opera dl Casentini: le icone di S. Francesco e S. Chiara.

Un paio di settimane dopo, alla vigilia della memoria di San Pio da Pietrelcina, una statua bronzea a lui dedicata viene inaugurata sul lato destro del piazzale della chiesa

Ad Ottobre i bambini che hanno ricevuto la I Comunione, accompagnati dai genitori e da P. Ezio, si recano in S. Pietro all’incontro a loro dedicato voluto e tenuto dal Papa Benedetto XVI.

A fine anno P. Fabrizio è nominato Cappellano della Polizia di Stato per la Provincia di Latina.

Il 2005 sarà ricordato anche come l’anno in cui ci hanno lasciato P. Claudio (il 24 Marzo all’età di 67 anni) e p. Marino Cappelletti (il 24 Ottobre - 83 anni).

Il 19 Marzo 2006 Fr. Carlo emette in parrocchia la sua Professione solenne mentre il 26 Aprile tre pullman partono nuovamente per S. Pietro per recarsi all’udienza generale del Papa.

A Giugno la chiesa si dota di un nuovo impianto di amplificazione che migliora notevolmente l’acustica dell’ambiente.

Infine l’8 Settembre viene posta nella cripta denominata “S. Maria degli Angeli” la statua lignea della Regina della Pace che il gruppo di fedeli che si sono recati al pellegrinaggio estivo a Medjugorje hanno voluto far benedire in quei luoghi di devozione e donare alla parrocchia.

La cronaca si conclude con il benvenuto all’ultimo arrivato in Parrocchia: P. Bernardo LAWAND, diacono di origini siriane che rimarrà ospite per circa sei mesi.